Il risparmio in bolletta è diventato ormai una necessità! Il dubbio più frequente che ci manifestano
i nostri clienti è: conviene realizzare un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo con batterie di
accumulo oppure scambiare l’energia in rete. In questo nostro breve articolo affronteremo la
questione per chiarire un po’ le idee.
Autoconsumo o scambio sul Posto?
In maniera molto semplice e sintetica specifichiamo che con il sistema dello scambio sul posto
l’energia prodotta dal nostro impianto fotovoltaico e non autoconsumata istantaneamente da noi
viene immessa nella rete e quindi venduta.
Il sistema dell’autoconsumo invece consente di accumulare l’energia prodotta in eccesso
all’interno di “batterie di accumulo” per poi utilizzarla all’occorrenza. Ne consegue che con questa
riserva di energia, dunque, diventa possibile sfruttare la propria energia pulita anche di notte o
in caso di cielo nuvoloso, utilizzando l’energia accumulata nelle ore precedenti.
L’impianto con Batterie di accumulo è più costoso del sistema con “scambio sul posto” perché è
necessario acquistare appunto gli accumulatori i quali comunque nel corso degli ultimi tempi si è
comunque ridotto.
Per fornire al lettore qualche ulteriore elemento a supporto della valutazione possiamo affermare
che il costo dell’energia elettrica si aggira intorno agli 0,30 euro al kW per l’acquisto, mentre la
vendita, che viene rimborsata l’anno successivo dal GSE, ha una tariffa pari a circa la metà, intorno
quindi agli 0,10 euro al kW.
Per dovere di cronaca dobbiamo tuttavia evidenziare come nel corso degli anni si è osservato che
il GSE, varia notevolmente il prezzo di scambio, ad esempio negli ultimi 12 mesi, vi è stato un incrementato del prezzo di scambio di circa il 200% ,ma già in questo momento stiamo scendendo in modo importante e stiamo indicativamente al 50% più alti del prezzo standard. Basti pensare che l’energia che immettiamo in rete viene pagata c.a. 0,10 €/kWh, mentre acquistiamo energia a c.a. 0,30 €/kWh.
Cosa scegliere ?
Le variabili da tenere in considerazione per effettuare una seria e sensata valutazione sono
molteplici il tutto alla luce dei consumi energetici attuali e prospettici e dei differenti costi per
l’uno e per l’altro sistema. L’energia prelevata dalla rete ha tendenzialmente un costo maggiore
rispetto a quella immessa; i calcoli del Conto Scambio si basano su valori forfettari e medi del GSE,
che non trovano purtroppo riscontro sui piani tariffari realmente proposti dai fornitori. Ai fini di
una corretta analisi è necessario valutare le fluttuazioni future che il prezzo dell’energia assumerà
in futuro ed eventuali introduzione di nuove norme e regolamentazioni e contributi.
In conclusione non esiste una risposta univoca e generale la questione va analizzato ogni singolo
caso tenendo conto anche delle stime dei consumi annuali. Abbiamo messo a disposizione un
consulente in grado di fornirvi tutte le informazioni necessarie ad effettuare una corretta
valutazione della vostra migliore soluzione.
Non prendere decisioni avventate! Contattaci gratuitamente e senza alcun impegno, la nostra consulenza e i nostri servizi ti consentiranno di ridurre i tuoi costi e di beneficiare di una maggiore efficienza in termini di fornitura dell’energia.
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