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ECOBONUS E DIFFORMITA’ CATASTALI

In questo breve articolo tratteremo un argomento spesso trascurato in materia di Ecobonus ma molto importante al punto da influenzare l’intero esito della pratica per ottenere il famoso Ecobonus e quindi veder così fallire l’intero progetto e l’ambito contributo.

ECOBONUS E CONFORMITA’ URBANISTICA

Accertare la conformità urbanistica è di fondamentale importanza

Il nostro sopralluogo prevede un’analisi di conformità urbanistica volta a comprendere e accertare che la misura degli ambienti, la loro destinazione d’uso, i muri divisori, la dimensione delle aperture (infissi e porte), sia identica al progetto presentato al comune e quindi accatastato. Il nostro consiglio, per non vedere andare in fumo il vostro progetto e quindi perdere la possibilità di sfruttare il vantaggio dell’ Ecobonus è di verificare attentamente, con l’ausilio di un professionista esperto, la perfetta congruenza tra ciò che è stato accatastato e lo stato di fatto dell’immobile.

Ciò che abbiamo appena specificato può sembrare in molti casi una banalità, ma facendo una valutazione empirica in molti nostri sopralluoghi, abbiamo riscontrato spesso delle difformità rilevanti che avrebbero portato a vanificare la richiesta dell’ Ecobonus, tali difformità risultavano sconosciute ai titolari dell’immobile.

Ma come è possibile tutto ciò?

Uno dei motivi più frequenti della divergenza o difformità tra lo stato di fatto dell’immobile e la reale situazione dello stesso è dovuta alla mancata presentazione della documentazione al catasto da parte del tecnico (es. geometra) per ottenere l’accatastamento, pur avendo avuto precedentemente la concessione ad effettuare modifiche all’immobile. Può esserci difformità nel momento in cui sono stati effettuati lavori successivi (magari affidandovi ad una impresa di costruzioni a Benevento).

COME RISOLVERE I PROBLEMI RELATIVI ALL’ACCATASTAMENTO PER OTTENERE L’ECOBONUS?

Per rispondere a tale quesito bisognerebbe conoscere con esattezza lo stato di fatto dell’immobile e l’entità della difformità; tuttavia, in maniera sommaria e generica, possiamo rispondere a questo quesito dicendo che ci sono diverse strade da intraprendere; ad esempio in molti casi di difformità si può procedere con una sanatoria o CILA in sanatoria; in altri casi bisogna purtroppo rinunciare all’Ecobonus.

Questo breve articolo ha lo scopo di informare tutti coloro che stanno intraprendendo la strada del contributo c.d. Ecobonus in maniera superficiale e magari affidandosi a consulenti inesperti o improvvisati.

A tal proposito ci teniamo a presentarvi la nostra realtà aziendale specializzata in energie, impianti fotovoltaici, efficientamento energetico: il nostro principale punto di forza è certamente la nostra offerta professionale caratterizzata da una value proposition unica atta a garantire il c.d. servizio chiavi in mano a costi altamente competitivi.


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